In dialogo con NIETZSCHE e la sua amata LOU SALOMÈ: RICONCILIARSI CON L’ESISTENZA È ANCHE UN RICONCILIARSI CON DIO.
No tutti sanno che “COSÌ PARLÒ ZARATHUSTRA”, il celebre libro di NIETZSCHE fu il risultato delle lunghe e appassionate conversazioni tra lui e la sua amata Lou Andreas SALOMÉ.
NIETZSCHE le chiese per ben due volte di sposarla ma lei lo respinse. Nell’articolo del nuovo numero 29 della rivista “ Le Vie dell’Anima” tutti i particolari.
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Ma sentiamo cosa scrive nella sua autobiografia, Salomè all’amico Ree di Nietzsche proprio su questi dialoghi all’epoca delle loro lunghe e appassionate conversazioni:
“In queste tre settimane ci stiamo letteralmente uccidendo a furia di conversare, e stranamente lui ora riesce d’improvviso a chiacchierare fino a dieci ore al giorno…Nietzsche ha abbandonato del tutto l’idea di farmi da maestro, dice che devo rinunciare a un simile sostegno e proseguire le mie ricerche in piena indipendenza e anche di non limitarmi al semplice studio, ma piuttosto creare studiando per studiare creando. E’ strano come nei nostri colloqui involontariamente finiamo in quegli abissi, in quei luoghi di vertigine dove qualche volta ci siamo arrampicati da soli per guardare nel baratro. Abbiamo sempre scelto i sentieri dei camosci, e se qualcuno ci avesse ascoltati, ci avrebbe creduti due demoni che conversavano tra loro.”
Nella nuovo numero della rivista “Le Vie dell’Anima” la storia delle lunghe conversazioni di Lou Salomé con Nietzsche su Dio e l’esistenza.
Lou Salomé fu una filosofia e psicoanalista e rivisitò il mito di Narciso alla luce delle lunghe conversazioni che ebbe con Nietzsche e Freud. Nell’articolo un resoconto delle sue riflessioni, delle vicende che sin dall’infanzia sconvolsero il suo sentimento religioso e la portarono a confrontarsi con Nietzsche.
Il mito di Narciso è spesso associato al Narcisismo riferendosi ad aspetti patologici della personalità.
Eppure se parliamo di amor proprio parliamo di narcisismo, in questo caso in un ambito legato alla salute. Avere un buon rapporto con noi stessi significa aver un sano narcisismo. Chi desidera crescere e migliorare nella vita non fa altro che nutrire e accrescere il proprio valore. In un certo senso fa un lavoro sul proprio narcisismo sano. Quando siamo adulti viviamo il desiderio di diventare più sereni e saggi e meno preoccupati per il futuro i figli e la salute. Questo ci porta a riflettere sulla morte, i limiti e il senso della vita per cercare un equilibrio verso le incognite del mondo. Per Khuot ultimo livello di crescita del nostro narcisismo sano è quello che lui chiama Narcisismo Cosmico. Ossia quella qualità personale che si può sviluppare quando una persona si rivolge ad aspetti spirituali dell’esistenza, possono essere religioni, filosofie o culture che elevano la persona nella sua totalità.
In questo senso una psicoanalista Lou Andreas Salomè osservando il mito di Narciso vi intravide un aspetto dell’esistenza che sino a quel momento era stato trascurato dalla cultura del suo tempo. Ricordiamo che lei visse a cavallo dei due secoli tra l’800 e il 1900.
Solitamente Narciso era stato associato all’amore malato per se stessi, tanto che il mito marra che lui morì affogato nel tentativo di baciale e abbracciare la sua immagine riflessa nelle calme acque della natura.
Ma Salomè riscopre un’altra possibile interpretazione al mito, legata al bisogno di spiritualità, e a quel sentimento estatico di perdita e rapimento che possiamo vivere se raggiungiamo un unione profonda con la natura, con il creato o con Dio. La morte in questo senso è per Lou la morte di quella componente dell’io che si identifica con la materia. Molte tradizioni hanno parlato di questo stato chiamandolo estasi, nirvana, stato di coscienza superiore ecc.. Infatti lei afferma che Freud ha sottovalutato il bisogno che l’individuo ha di spiritualità, in quando lo ha definito come uno stato di malinconia derivato dalla condizione idilliaca dello stato uterino. E dunque un voler ritornare indietro in una condizione infantile. Salomè invece ne intravede un bisogno evolutivo dell’essere umano. Bisogna ricordare che Lou ebbe lunghe conversazioni con Nietzsche, lui le chiese di spostarla due volte ma lei rifiutò. Ciò che la loro intima conoscenza produsse fu una certa consapevolezza circa il bisogno che l’uomo ha di riconciliarsi con l’esistenza e questo è possibile solo se un individuo trova il suo posto nel mondo.
In questa ricerca ogni individuo tende verso l’alto, e questa metà è rappresentata con la propria realizzazione personale, quel raggiungimento che appaga e pacifica il cuore. Per Salomè il senso di beatitudine che possiamo percepire nel cuore se sviluppiamo le nostre potenzialità è quello stato estatico di unione con Dio che lei lo chiama il tutto. Dio è la totalità che ci circonda ma da cui noi non siamo separati.
Nei suoi libri rivisita il concetto di narcisismo alla luce del bisogno che l’essere umano ha di evolversi, sia in senso personale che in senso spirituale. Da questo punto di vista Salomè spiega come la nevrosi rappresenti la manifestazione sintomatologica degli ostacoli verso questa naturale tendenza. In un suo testo scrive:
“ Il Narciso del mito non sta davanti a uno specchio artificiale, ma davanti a quello della natura: forse non scorge nell’acqua solo se stesso, ma anche se stesso, in quanto egli è insieme a tutto il resto; se così non fosse stato, egli non avrebbe forse indugiato a guardare, ma sarebbe fuggito. E difatti nel suo viso non leggiamo forse da sempre accanto all’estasi anche la melanconia? In che modo le due cose si fondano in una? Felicità e dolore, quello stato in cui si viene sottratti a se stessi e quell’altro in cui si viene respinti su se stessi, abbandono estatico e autoaffermazione – su questo solo il poeta saprebbe conferirgli espressione»
Altri interessanti aspetti della vita di Luo, delle sue ferite infantili, della ricerca di Dio, della relazione con Freud e Nietzsche leggendo l’articolo completo presente nella rivista “Le Vie dell’Anima.
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Grazie dell’attenzione
Psicologa Psicoterapeuta psicoanalitico
Dott.ssa Giulia De Carlo
Corso Gramsci,133
Tel 3201987812
Palagianello (Ta)